Il Sindaco di Nettuno chiede la calamità naturale - in realtà è calamità amministrativa
“Ma
quale stato di calamita naturale!
Nel tempo sono stati modificati gli assetti naturali di fossi, scoline, terreni, ed è ovvio che l’acqua da qualche parte si faccia strada.
Manca inoltre quella oculata attenzione che una volta, con saggezza e buonsenso, veniva dedicata alla manutenzione di tombini, caditoie, condotte, ecc.
Occorre destinare voci di bilancio importanti alla manutenzione e cura del territorio, intervenendo subito sulle situazioni a rischio.
I soldi? Basta utilizzare parte dei milioni di euro che si spendono per feste, sagre, staff vari, consulenze e inutili assunzioni.
Facciamo due conti.
Qualcosa uscirà fuori!”
Carlo
Eufemi
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