dalla Redazione
L'annuale rapporto
“sullo stato della sicurezza e andamento della criminalità nel Lazio”,
realizzato e reso recentemente noto dall’Osservatorio sulla sicurezza e la
legalità della Regione, non lascia tranquilli i cittadini laziali. Nel 2011
infatti, il numero dei reati complessivi è salito sensibilmente rispetto
all'anno precedente. Incremento per rapine, furti, danneggiamenti, minacce e
anche omicidi colposi. Diminuiscono fortunatamente le violenze sessuali.
Stabili, ma comunque alti, il numero dei reati legati al traffico degli
stupefacenti. Oltre a Roma, i comuni del Lazio dove si sono registrati i
maggiori reati contro il patrimonio (furti e rapine), sono Fiumicino e i
principali centri del litorale: Anzio,
Nettuno, Pomezia, Ladispoli, Civitavecchia.