sabato 17 giugno 2017

IL COMPLOTTO DELL’INCAPACITÀ

"Chi non sa governare, è sempre un usurpatore.”
C. Bini



È da molto tempo che il Movimento Con la Gente per Nettuno denuncia la totale assenza di un approccio strategico per Nettuno, ed oggi, a leggere alcuni articoli di giornale se ne è avuta l’ennesima conferma. 

La Città è invasa dai rifiuti e il duo Casto/Mancini cosa fa? Invoca il complotto dei “poteri forti” e scarica la colpa sui “cafoni” che abbandonano i rifiuti per strada: è il classico copione dei 5 Stelle, spostare l’attenzione dai problemi agli eventuali responsabili che essi stessi individuano come nemici del popolo.

Forse non sanno che governare vuol dire assumersi le responsabilità che la gestione della cosa pubblica comporta. Sarebbe ora che spegnessero i monitor dei loro computer e scendessero per strada, tra la gente, e si facessero carico del malcontento sociale dilagante: come giustamente dice il Sindaco “è da queste cose che si vede chi vuole bene al suo paese e chi, invece, se ne fotte.”.

C’è un problema rifiuti? Che lo risolva l’Assessore all’Ambiente, con caparbietà e capacità (se ne ha), senza fare troppi piagnistei. Noi, da parte nostra, e per mezzo dei nostri Consiglieri Eufemi e Caponi, siamo pronti (e lo siamo sempre stati) a fare la nostra parte con senso di responsabilità e con il dovuto rispetto delle istituzioni e dei normali rapporti che dovrebbero regolare un sano dibattito politico. 
Nel mentre aspettiamo che la Giunta Casto imprima quel cambio di passo che aveva tanto sbandierato in campagna elettorale: ad oggi la distanza tra le chiacchiere e i fatti resta siderale.


Luca Bordin
Con la Gente per Nettuno 

martedì 13 giugno 2017

ALLA FACCIA DELLA TRASPARENZA E DELLA IMPARZIALITA’. LA GIUNTA CASTO CHIUDE LA SPIAGGIA E METTE UN RISTORANTE.

L’Amministrazione CASTO non smette di stupire con atteggiamenti e decisioni improntate al ripudio di ogni minima forma di trasparenza e correttezza dei procedimenti adottati.
L’ultima trovata, che ha suscitato diffuse perplessità nel merito e nella forma, è la scelta, con atto di Giunta, di autorizzare una attività commerciale per ristorazione e altro di forte impatto ambientale, su uno dei tratti di spiaggia libera a disposizione della città.
Al di là del merito di tale decisione che comunque sottrae alla fruizione per scopi balneari un ampio tratto del demanio marittimo, sorprende, leggendo il corpo della deliberazione adottata dalla giunta comunale, che la stessa si sia arrogata il diritto di vagliare, comparare e decidere in merito alle proposte pervenute, assumendosi competenze proprie di attività gestionali che dovrebbero essere in carico ai dirigenti. Tra l’altro, come è facile rilevare, contravvenendo agli stessi articoli del Regolamento Regionale in materia di demanio marittimo che la stessa Giunta cita nella premessa della delibera.
Quanto deciso da Casto e dai suoi assessori, perciò, non ci piace affatto perché sottrae alla libera fruizione uno dei pochi lembi di spiaggia non in concessione, perché sembra palesemente in contrasto con le norme vigenti e perché è la risultanza di condotte amministrative e politiche improntate a spregiudicatezza ben calcolata e non solo a superficialità magari perdonabili.
Invitiamo perciò le autorità competenti a fare piena luce sugli atti assunti e sosteniamo l’azione dei nostri Consiglieri Comunali Carlo Eufemi e Maria Antonietta Caponi che porteranno tale vicenda all’attenzione del prossimo Consiglio Comunale                                                              

                                                                                         

Direttivo

Con La Gente per Nettuno

domenica 11 giugno 2017

I LAVORATORI DEL COMUNE INVOCANO L’INTERVENTO DEL PREFETTO

Non passa giorno senza che l’Amministrazione guidata dal Dottor Angelo Casto non dia segnali di assoluta inadeguatezza ed incapacità politico-gestionale.

L’ultima novità giunge dai lavoratori del Comune che per mezzo delle loro organizzazioni sindacali (F.P. GCIL, UIL F.P.L. e Diccap) hanno proclamato lo stato di agitazione, ed inviato una richiesta formale al Prefetto per l’apertura di una procedura amministrativa di conciliazione. Oggetto dell’agitazione è la situazione di stallo rispetto al mancato pagamento delle indennità relative agli istituti dei Contratti Collettivi Decentrati. 

In tutto ciò il Sindaco Casto è stato destinatario di una lettera in cui si chiedeva un incontro urgente per sottoporgli le richieste dei dipendenti, richiesta rimasta inascoltata. Dispiace constatare che anche questa volta l'Amministrazione 5 Stelle continua imperterrita nel non ascoltare le istanze che vengono dalle forze sociali, chiusa com’è tra spartizioni di incarichi, lotte interne e incapacità amministrativa. Con un po’ di buon senso e con il rispetto dei principi di buona amministrazione, questa, come altre gravi situazioni di stallo, si sarebbero sicuramente evitate.

Sarebbe ora che il Sindaco e la sua corte inizino a lavorare per il bene della Città e per un miglioramento effettivo nella governance dell’Ente: fino ad ora abbiamo visto solo poche e sconnesse iniziative (una fra le tante: la chiusura dell’anagrafe di Tre Cancelli), ma dei risultati promessi neppure l’ombra.


Luca Bordin
Con la Gente per Nettuno

giovedì 8 giugno 2017

BASTA CIRCHI CON ANIMALI A NETTUNO

E’ diffusa una certa disattenzione, da parte della politica tutta, nei confronti del benessere e dei diritti dei nostri amici animali, salvo ricordarsene in campagna elettorale quando serve turlupinare i voti degli animalisti e simpatizzanti con mirabolanti promesse/menzogne su canili, sterilizzazioni, spiagge, aree parchi, eccetera. Nettuno poteva distinguersi? Sì, ma questa Amministrazione, invece, continua a portare avanti l’agenda di quelle precedenti in ogni ambito (le recenti nomine sono lì a dimostrarlo), compreso quello dell’autorizzazione allo svolgimento di spettacoli con animali. I maltrattamenti e le privazioni che quei poveri animali subiscono sono portate alla nostra attenzione con cadenza quasi giornaliera dagli organi di informazione.

Anche in questo la Giunta Casto non ha assunto posizione alcuna. Non c’è una seria programmazione di interventi mirati a limitare e controllare il fenomeno del randagismo, non c’è una politica turistica pet friendly, non c’è neanche l’idea di realizzare una struttura in collaborazione con le associazioni del territorio che da anni chiedono un minimo contributo nella loro opera sostitutiva alle istituzioni inesistenti. Le associazioni animaliste ormai da tempo lamentano un certo disagio per la totale assenza di dialogo: è sotto gli occhi di tutti lo scollamento tra il Palazzo e la società, compresi quei corpi intermedi che molto spesso si surrogano alle istituzioni.

Oltre a tutto ciò il Sindaco non prende la benché minima iniziativa neppure rispetto a questioni che non richiederebbero un grosso sforzo programmatico (sappiamo bene che non ne sarebbero in grado).

Il Movimento Con la Gente per Nettuno, attraverso i propri Consiglieri comunali Eufemi e Caponi, chiederà formalmente al Sindaco Casto di prendere tutte le iniziative politiche ed amministrative necessarie affinché i circhi con animali non diano più “spettacolo” sul territorio della nostra Città.





Luca Useli
Luca Bordin

Con la Gente per Nettuno

lunedì 5 giugno 2017

I GATTOPARDI


"Se vogliamo che tutto rimanga com'è, bisogna che tutto cambi."


Con Casto alla guida della nostra Città tutto doveva cambiare, o almeno così avevano promesso in campagna elettorale. Oggi, ad un anno dalle elezioni non solo del cambiamento non si vede neppure l’ombra, ma ai cittadini più attenti non sarà sfuggita una certa continuità politico-amministrativa con le precedenti Giunte.

Apprendiamo con sorpresa della nomina dell’Arch. Prof. Adalberto Ferrante a consulente in materia urbanistica della Giunta 5 Stelle (Determina n.349 del 18/05/2017 - Area Tecnica).
L’Architetto Ferrante può dirsi a tutti gli effetti un uomo della Prima Repubblica, di “vecchia" politica così tanto vituperata e denigrata (evidentemente solo a parole) dal Movimento 5 Stelle.
Il CV dell’Architetto può dirsi di tutto rispetto, leggiamo infatti nella sezione “incarichi tecnico-amministrativi ed istituzionali”:
    Membro della Commissione Urbanistica del Comune di Nettuno, dal 1982 al 1985;
    Consigliere comunale del Comune di Nettuno dal 1985 al 1995;
    Presidente della Commissione Lavori Pubblici del Comune di Nettuno dal 1985 al 1990;
    Assessore all’Urbanistica, edilizia privata e Convenzionata nel Comune di Nettuno dal 1994 al 1995;
    Sindaco Vicario della Città di Nettuno nella legislatura 1990/1995.
All’Art. 4 della Convenzione di affidamento dell’incarico si possono leggere le attività che Ferrante svolgerà per l’Ente:      
    Esame Programmi Integrati e Piani Urbanistici già giacenti e  Piani/Programmi acquisiti durante il periodo di validità dell’incarico; 
    Esame contenzioso urbanistico ( Ricorsi al TAR, messe in mora, diffide, criticità);
    Esame ed analisi delle istanze di Verifica di Assoggettabilità Strategica, ai sensi del D.lgs 152/2006 smi.
Quanto sopra va riferito A QUANTO GIACENTE ed a quanto perviene nei 12 mesi di durata del contratto.

In sostanza all’Architetto spetterà lo smaltimento delle vecchie pratiche giacenti in Comune. 

Sarebbe ora che i 5 Stelle prendessero una posizione seria ed ONESTA, esprimendo un giudizio su ciò che chiamano “vecchia” politica e si comportassero in maniera coerente.
Purtroppo questo è solo l’ultimo di una lunga serie di tasselli che se uniti mostrano sempre lo stesso disegno: la totale assenza di un progetto per Nettuno.

Si continua a navigare a vista, senza uno schema, con linee programmatiche confuse e vaghe. Non possiamo permetterci di aspettare altro tempo, abbiamo bisogno di risposte, la Città non merita il non-Governo.



Luca Bordin
Con la Gente per Nettuno