E'
passato quasi un anno dall'apertura del cantiere per il
'Parcheggione' di Piazzale Berlinguer. O meglio, dal completo blocco
del parcheggio più importante della città, che ora agonizza per
l'assenza dei posti auto e per la 'morte' commerciale di
un'intera zona della nostra città. Un'opera che di per sé non è
sbagliata a priori, ma che sta creando moltissimi danni per la
scelta sbagliata dell'ubicazione, per i tempi e per i modi in cui
(non) si sta realizzando.
Dopo
le bugie della campagna elettorale, i nettunesi stanno capendo: il
parcheggio non si farà mai. Mancano tutti i presupposti, a
partire dal cartello dei lavori che non c'è ed è necessario per
l'avvio di qualsiasi cantiere. Così come i controlli stratigrafici
preliminari all'accettazione dei lavori che sono, forse, stati fatti
solo molti mesi dopo il blocco del parcheggio.
Insomma
hanno tolto alla cittadinanza l'intero Piazzale Berlinguer, con tutti
i disagi che sappiamo, solo per inscenare la creazione di un
grande progetto in vista delle elezioni, quando mancano a
tutt'oggi tutte le carte e le approvazioni per iniziare i lavori.
Negarlo vuol dire negare l'evidenza.
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