sabato 4 gennaio 2014

Nettuno, la città affonda. Chiavetta dalla plancia del Titanic ordina di fare festa

Scuole che attendono una sistemazione, strade da rifare, commercianti stretti dalla morsa del cantiere di piazzale Berlinguer, famiglie che chiedono aiuto …eppure si spendono altri 135 mila euro per concerti e spettacoli solo a fine anno, per un totale di 1 milione e 600 mila euro.

Festività natalizie sull’onda delle spese folli. A nulla sono valse le critiche e il richiamo a una gestione più parsimoniosa della cosa pubblica. La Giunta Chiavetta decide comunque di stanziare oltre 135 mila euro per concerti e spettacoli nel periodo natalizio.
Ammontano così a 1 milione e 600 mila euro le uscite per le feste soltanto nell’anno 2013.
Aumento di Tarsu, di Imu, commercianti su lastrico, cantieri fantasma, opere da concludere, sembrano nulla di fronte al “regalo” dell’Amministrazione ai cittadini: eventi e divertimento gratis.

In tal senso non fa certo meraviglia il pienone delle serate del 31 dicembre e del 1° gennaio in piazza Cesare Battisti, anche se c’è una cospicua parte di popolazione che non ha fruito dei suddetti eventi finanziati con le tasse in aumento e quindi con i soldi degli stessi cittadini.

Quello che sorprende, almeno le persone che non hanno memoria corta e con un minimo di capacità di analisi critica, è la sfrontatezza con la quale si continua a sperperare denaro pubblico gettando fumo negli occhi ai cittadini.

La città che ha brindato al nuovo anno sulle note di Paolo Belli, non è forse la stessa che ha da poco scoperto la reale situazione del cantiere di Piazzale Berlinguer, la mancanza di pareri necessari e la possibilità (purtroppo non così remota) che tutto rimanga fermo ancora per molto tempo?

Siamo convinti che tra i cittadini che hanno partecipato al costosissimo Capodanno nettunese, tanti siano in grado di farsi delle domande e di non farsi abbindolare da una politica che tende a riempire il terzo tempo per far passare in secondo piano i reali problemi della città.

Se solo si pensa alle condizioni delle scuole e a quelle delle strade per le quali già da tempo è urgente una sistemazione; quante situazioni sociali si sarebbero potute sostenere e quanto il settore dei servizi avrebbe beneficiato di somme così ingenti destinate invece a feste ed eventi?

Continuiamo a ribadire la grave situazione in cui versa il Comune di Nettuno, di cui probabilmente la punta dell’iceberg è costituita dalla volontà di fare dei cittadini quel che si vuole

Contenti con feste e fuochi d’artificio, ignari quando invece avrebbero bisogno di capire qualcosa in più su ciò che accade nel territorio che abitano.



L’Opposizione Consiliare


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