mercoledì 2 ottobre 2013

Interrogazione dell'Opposizione riguardo il Parcheggio di Piazzale Berlinguer

Al Sindaco del Comune di Nettuno

Al Dirigente dell’Area Urbanistica
e Lavori Pubblici

Al Segretario Comunale




 Considerato che è trascorso ormai un anno dal solenne annuncio dell’Amministrazione Comunale dell’avvio dei lavori di costruzione del Parcheggio di Piazzale Berlinguer;

Rilevato che, ad oggi, risulta esclusivamente scavata un’enorme e profonda buca senza che tra l’altro sia stato mai chiarito con quale titolo e per quale ragione sia stato possibile;

Verificato il danno oggettivo che sta subendo tutto il centro urbano ed in particolare gli operatori commerciali;

Viste le richieste che i cittadini, commercianti, stampa locale, elevano ormai quotidianamente affinché l’Amministrazione Comunale documenti lo stato dell’opera dal punto di vista procedurale, amministrativo e tecnico;

Rilevata la preoccupazione crescente della cittadinanza per il rischio di un ennesimo cantiere incompiuto e per il danno economico e patrimoniale che ne deriverebbe;


i sottoscritti chiedono con urgenza:

  • se sono pervenuti i necessari pareri di legge (ambientale, paesaggistico, archeologico, geologico, ecc.),
  • se é stata richiesta la valutazione di impatto ambientale,
  • se è stata apportata l’eventuale necessaria variante urbanistica,
  • se è stata deliberata la dichiarazione di pubblico interesse dell’opera,
  • se l’area su cui dovrebbe nascere il parcheggio è di proprietà comunale e regolarmente iscritta al patrimonio,
  • se è pervenuto il prescritto parere del genio civile,
  • se il progetto preliminare è stato approvato e validato dai tecnici comunali,
  • se è stato presentato il progetto definitivo e quando verrà approvato,
  • se il Consiglio Comunale si è mai pronunciato sull’opera e sul contratto con il privato trattandosi di atto di sua esclusiva competenza (concessione di servizio pubblico e affidamento mediante convenzione),
  • se sono validi gli atti sottoscritti da un R.U.P. nominato da organo non competente;

chiedono inoltre: per quale ragione tecnica e amministrativa e perché in assenza di permesso a costruire si sia reso necessario estrarre migliaia di metri cubi di materiali di scavo e se sono stati depositati sul territorio secondo le procedure di legge e con le necessarie autorizzazioni.

E’ urgente una risposta a tale quesito affinché si possa aprire con obiettività di giudizio il necessario confronto nelle sedi istituzionali sul destino di un’opera così rilevante per il futuro della Città.

Ringraziamo per l’attenzione. Distinti Saluti,


Carlo Eufemi, Vittorio Marzoli, Adolfo Turano, Maria Antonietta Caponi, Claudio Dell’Uomo, Ilaria De Santis, Enrica Vaccari

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