Carlo Eufemi,
ricordando la sua battaglia iniziata in piazza contro Acqualatina e la volontà di seguire la strada tracciata da Aprilia, ha evidenziato
come siano i cittadini - con il 51% di proprietà
pubblica di Acqualatina - ad assumersi il rischio d'impresa. "Serve - ha
affermato - la gestione pubblica dell'acqua, non discutere su chi sarà il socio
privato".
E SE VENISSI ELETTO? ECCO COSA FAREI
Eufemi, dopo aver evidenziato una mancanza di governo civile concreto da oltre dieci anni, vuole innanzitutto effettuare una ricognizione delle finanze pubbliche, riorganizzando anche uffici e servizi. In 30 giorni, poi, vorrà conoscere dai dirigenti lo stato delle quattro opere incompiute (multipiano, teatro, piscina e piano ex 167), sbloccherà le pratiche di condono giacenti, si occuperà della questione Acqualatina e disapplicherà il pagamento del servizio di numerazione civica.
Rassegna Stampa (fonte: Latina Oggi del 18 maggio 2016)
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