Nell’area del parcheggio di Piazzale Berlinguer
qualcosa si muove, eppure la vicenda della “buca” rimane un mistero che ogni
poco si arricchisce di nuovi elementi.
A scoprire le carte il candidato Sindaco Carlo
Eufemi che da sempre è stato promotore di una battaglia contro le lacune
procedurali, la mancanza di autorizzazioni e i dubbi nascosti dietro un’opera
che, come si è visto, non vedrà mai la luce.
È notizia che tutta la stampa ha riportato
quella dello sgombro dell’area da parte della ditta Park Roi a seguito
dell’ordinanza emessa dal Commissario Prefettizio.
“Per una strana coincidenza – ha dichiarato
Eufemi nel corso della conferenza stampa di ieri – lo stesso giorno in cui la
ditta comincia a togliere le ruspe e i mezzi che da tempo insistevano
sull’area, appare all’albo pretorio una convocazione di conferenza dei servizi
che riguarda, in particolare, un permesso a costruire rilasciato l’8 gennaio
2013 alla stessa società Park Roi su terreno dell’Edil Re per la costruzione di
quattro palazzine in località Eschieto, proprio dove la ditta ha depositato il
macco di scavo”.
Una coincidenza che senz’altro comporta qualche
sospetto: quello che ci sia una trattativa sotterranea pronta a ricadere ancora
una volta sulla città e sui cittadini.
“I dubbi sono molti – ha continuato Eufemi –
non da ultima la diffida a completare l’opera che il Dirigente preposto ha rivolto
alla Park Roi, pena la risoluzione del contratto; dopo qualche settimana invece
viene dichiarato che la stessa società non è in possesso delle autorizzazioni,
cioè quello che abbiamo sempre sostenuto”.
“Nell’ottobre 2013 ho denunciato la situazione
del parcheggione alla Procura della Repubblica, alla Prefettura e alla Corte
dei Conti, elevando una serie di dubbi sul percorso procedurale. Porterò
un’ulteriore richiesta all’attenzione del Magistrato che ha in carico la
vicenda, come chiederò al Commissario Prefettizio se è a conoscenza di ciò che
sta accadendo ”.
Eufemi, che ha ringraziato Pino Franceschini,
candidato Consigliere nella lista Con la Gente per Nettuno – Eufemi Sindaco,
per il prezioso contributo portato nel mettere in luce questa ennesima
stranezza procedurale, ha poi concluso ribadendo che c’è urgente bisogno di
chiarezza: “Nettuno corre un grosso rischio se affida le sue sorti a chi è
responsabile di questi danni. Nella mia coalizione non c’è nessuno che ha a che
fare con le cose che sono avvenute negli ultimi anni. Non ho e non abbiamo
scheletri nell’armadio, siamo liberi di governare la città e di far luce sulle
verità che per molti sono scomode. Lo abbiamo dimostrato. Lo dimostriamo nella
nostra continua indagine alla ricerca di soluzioni, responsabilità e danni.
Mentre gli altri stanno in silenzio, un silenzio assordante”.
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