Determinato, chiaro, incisivo. Così si è presentato Carlo
Eufemi questa mattina alla folla che lo attendeva in piazzale delle Sirene. Con
l’esperienza e la competenza che da sempre lo contraddistinguono, il candidato
Sindaco ha parlato senza mezzi termini di una battaglia per la difesa del
cittadino.
Per questo, oltre al caldo tema di Acqualatina, Eufemi ha
portato all’attenzione della gente il problema del parcheggio di piazzale
Berlinguer, quello dei numeri civici, la necessità di ricreare le condizioni
perché Nettuno torni a essere una città “Normale”.
Battaglie di cui il candidato Sindaco si è fatto carico già
nella scorsa campagna elettorale, che ha portato sui banchi dell’Opposizione e
che continua a combattere oggi, sempre carte alla mano. Eufemi ha parlato della sua esperienza a Nettuno: “Risale
alla fine degli anni ’80, ero assessore al Turismo Sport e Spettacolo e il
lavoro che abbiamo fatto in quegli anni ha portato Nettuno all’attenzione
positiva della Regione e dell’intera nazione. Poi ho combattuto tutti quelli
che hanno governato male, perché non ho alcuna responsabilità sugli atti di
governo scellerati che hanno creato ingenti danni a questa città”.
E poi Ardea. Primo Sindaco della storia della città rutula a
finire un mandato amministrativo, Eufemi ha parlato di un lavoro concreto che
ha portato alla realizzazione di molti obiettivi, possibili anche grazie al
continuo rapporto instaurato con i cittadini.
“Non starò chiuso nel palazzo; ho mantenuto ottimi rapporti
con i cittadini dove vivo e lavoro – ha dichiarato Eufemi – sono convinto che
bisogna scendere in piazza, parlare alla gente, coinvolgerla nelle scelte e
spiegare le decisioni amministrative, anche le più difficili”.
In conclusione il candidato Sindaco ha tenuto a ringraziare
la sua coalizione “una squadra di persone per bene che ha a cuore solo il
futuro della propria città”.
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