Idee per Nettuno
di Cosimo Pica
Premessa
Il mio intervento parte dalla ferma convinzione che si debba
puntare allo sviluppo, poiché solo con lo sviluppo si può creare occupazione e
favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Proprio in vista di
una prospettiva di sviluppo, non vorrei soffermarmi su argomenti come il piano
regolatore, i parcheggi, il traffico, gli standard urbanistici e altri
tecnicismi, ma piuttosto preferisco parlare di cosa intende fare questa città,
di quali idee mettere in campo. In sintesi, attraverso idee riguardanti più
aree di interesse, vorrei trarre delle riflessioni per una nuova visione della
nostra città.
Il Mare
Valorizzazione della Risorsa Mare con l’utilizzo innovativo
delle spiagge (attraverso iniziative pilota che superino la logica dello
stabilimento o della spiaggia attrezzata con ombrelloni sdraio e lettini) come
la tecnospiaggia sperimentata positivamente in località come Bellaria-Igea
Marina;
Valorizzazione del mare con l’ipotesi di realizzare un
impianto di acquacoltura che può dare in breve tempo numerosi posti di lavoro e
redditi a cooperative di giovani che intendano cimentarsi in questo settore;
Creazione di percorsi di pescaturismo ampiamente
sperimentati e fonte di attrazione turistica che, come l’agriturismo per le
campagne, possano contribuire ad integrare il reddito di chi si occupa di
pesca;
Creazione di collegamenti marini diurni e notturni (almeno
per la stagione estiva) tra Anzio e Nettuno e Nettuno-Astura con battelli che
consentano ai turisti di vivere un'esperienza unica vedendo dal mare l’intera
costa con spiegazioni storico artistico-archeologiche sulla storia antica e
recente dei due paesi;
Creazione di punti di ormeggio per la piccola diportistica e
per i pescatori sportivi, con i proventi che potrebbero derivare dalla
soluzione con la Marina di Nettuno della “famosa” questione delle banchine
comunali.
Territorio e Urbanistica
Efficienza amministrativa: creare lo sportello unico per l’edilizia telematico,
come previsto da norme legislative già in vigore da circa due anni, allo scopo
di snellire le procedure, accelerare i tempi ed evitare perdite di tempo per i
cittadini e per gli stessi dipendenti comunali;
Edilizia: incentivare la “Rottamazione urbana” con
demolizione e ricostruzione di vecchi edifici, non più rispondenti alle norme
edilizie-urbanistiche, consentendo premi di cubatura con lo scopo di non
consumare altro suolo, già ampiamente eroso;
Sociale e commercio: introdurre gli Orti Sociali o come più
conosciuti Orti Urbani, per dare a tutti la possibilità di possedere e
coltivare i prodotti per la terra per sé ed i propri familiari. Ciò
contribuirebbe a trasferire conoscenze e competenze dai più anziani ai più
giovani, favorendo integrazione sociale e di reddito. Consentire inoltre agli
studenti delle scuole dell’obbligo, inserendo tale attività negli stessi
programmi scolastici, di adottare piccole aree verdi da poter valorizzare sia
come orti sia come giardini.
Promuovere l’intero centro cittadino, compreso il Centro
storico antico, come Centro Commerciale Naturale, facilitando l’inserimento di
nuove attività commerciali di qualità anche sostituendo l’attuale eccessivo
numero di club e circoli culturali privati, che mi sembra non svolgano questa
funzione. Favorire la creazione di vetrine di prodotti locali, compresi
ristoranti Km0, dove si possono consumare i numerosi prodotti del territorio,
valorizzando così la produzione agricola. Lo scopo di tale promozione,
porterebbe la riduzione dei costi di energia e la valorizzazione dei tanti
produttori locali nel campo enogastronomico.
Ambiente
Riqualificazione e valorizzazione dell’area del Bosco di
Foglino, che potrà diventare un grande “Parco cittadino” dotato di piste
ciclabili, percorsi pedonali ed aree attrezzate per la sosta ed il pic-nic, il
tutto legato al rispetto dell’ambiente e alla conoscenza della natura come
avviene all’interno del Parco Nazionale del Circeo. Si potrebbe ipotizzare,
inoltre, come avviene in altri paesi europei la realizzazione di “musei in
motion” cioè musei con sculture visitabili seguendo dei cosiddetti percorsi
all’aria aperta.
Valorizzazione e recupero all’uso pubblico di parti di
territorio oggi occupato dal Poligono militare, con la creazione di percorsi
naturalistici e storico-archeologici,
compresa l’archeologia marina.
Trasporti
Creazione di un hub periferico alla città, dove si possono
intercettare tutte le merci (escluse le deperibili) destinate alle attività
commerciali ed ai privati presenti nel centro urbano, provvedendo
successivamente a concordare con i destinatari attraverso sms o e-mail le
modalità ed i tempi delle consegne che saranno effettuate esclusivamente con
mezzi elettrici, riducendo contemporaneamente i costi di energia,
l’inquinamento dell’aria e consentendo una migliore qualità della vita ai
residenti, che vedrebbero ridotto il traffico nel centro urbano. Inoltre,
questo sistema potrebbe risolvere il problema di magazzinaggio che è sentito da
molti commercianti che potrebbero utilizzare tale hub come deposito per le loro
attività.
Creazione di un percorso cittadino di bus intelligenti, con
itinerari prestabiliti che possono collegare, in una prima fase, il centro ai
quartieri di San Giacomo, S. Barbara e Cretarossa e partenze a ridosso dei
parcheggi che saranno programmati e realizzati a ridosso della cerchia esterna
il centro cittadino e non all’interno, proprio per evitare l’accesso in centro.
Ambedue queste iniziative, potrebbero trovare finanziamento
attraverso i fondi messi a disposizione dall’Unione europea per il progetto
Smart Cities 2014/2020.
La Proposta
Sarebbe un volano incredibile per le potenzialità inespresse
di questa città, avanzare la richiesta per l’inserimento dell’intero
comprensorio di Torre Astura, oggi occupato dal Poligono militare, tra i siti
del patrimonio mondiale dell'Unesco, in quanto comprende: area paleolitica di
eccezionale importanza (ne è la prova il ritrovamento del guerriero
"Nello"); area ricca di resti di ville romane e peschiere con porto
romano; area di importanza storica architettonica con la Torre di Astura e
un'area naturalistica che la Comunità europea ha già considerato Sic (Sito di
Importanza Comunitaria). Chiaramente tale idea deve essere accuratamente
approfondita e, forse, concertata con la vicina città di Anzio che detiene
altre importanti aree archeologiche di ingente valore.