giovedì 25 ottobre 2012

Parliamone Insieme: Idee per Nettuno

Idee per Nettuno
di Cosimo Pica


Premessa
Il mio intervento parte dalla ferma convinzione che si debba puntare allo sviluppo, poiché solo con lo sviluppo si può creare occupazione e favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Proprio in vista di una prospettiva di sviluppo, non vorrei soffermarmi su argomenti come il piano regolatore, i parcheggi, il traffico, gli standard urbanistici e altri tecnicismi, ma piuttosto preferisco parlare di cosa intende fare questa città, di quali idee mettere in campo. In sintesi, attraverso idee riguardanti più aree di interesse, vorrei trarre delle riflessioni per una nuova visione della nostra città.



Il Mare
Valorizzazione della Risorsa Mare con l’utilizzo innovativo delle spiagge (attraverso iniziative pilota che superino la logica dello stabilimento o della spiaggia attrezzata con ombrelloni sdraio e lettini) come la tecnospiaggia sperimentata positivamente in località come Bellaria-Igea Marina;

Valorizzazione del mare con l’ipotesi di realizzare un impianto di acquacoltura che può dare in breve tempo numerosi posti di lavoro e redditi a cooperative di giovani che intendano cimentarsi in questo settore;

Creazione di percorsi di pescaturismo ampiamente sperimentati e fonte di attrazione turistica che, come l’agriturismo per le campagne, possano contribuire ad integrare il reddito di chi si occupa di pesca;

Creazione di collegamenti marini diurni e notturni (almeno per la stagione estiva) tra Anzio e Nettuno e Nettuno-Astura con battelli che consentano ai turisti di vivere un'esperienza unica vedendo dal mare l’intera costa con spiegazioni storico artistico-archeologiche sulla storia antica e recente dei due paesi;

Creazione di punti di ormeggio per la piccola diportistica e per i pescatori sportivi, con i proventi che potrebbero derivare dalla soluzione con la Marina di Nettuno della “famosa” questione delle banchine comunali.


Territorio e Urbanistica
Efficienza amministrativa: creare lo sportello unico per l’edilizia telematico, come previsto da norme legislative già in vigore da circa due anni, allo scopo di snellire le procedure, accelerare i tempi ed evitare perdite di tempo per i cittadini e per gli stessi dipendenti comunali;

Edilizia: incentivare la “Rottamazione urbana” con demolizione e ricostruzione di vecchi edifici, non più rispondenti alle norme edilizie-urbanistiche, consentendo premi di cubatura con lo scopo di non consumare altro suolo, già ampiamente eroso;

Sociale e commercio: introdurre gli Orti Sociali o come più conosciuti Orti Urbani, per dare a tutti la possibilità di possedere e coltivare i prodotti per la terra per sé ed i propri familiari. Ciò contribuirebbe a trasferire conoscenze e competenze dai più anziani ai più giovani, favorendo integrazione sociale e di reddito. Consentire inoltre agli studenti delle scuole dell’obbligo, inserendo tale attività negli stessi programmi scolastici, di adottare piccole aree verdi da poter valorizzare sia come orti sia come giardini.

Promuovere l’intero centro cittadino, compreso il Centro storico antico, come Centro Commerciale Naturale, facilitando l’inserimento di nuove attività commerciali di qualità anche sostituendo l’attuale eccessivo numero di club e circoli culturali privati, che mi sembra non svolgano questa funzione. Favorire la creazione di vetrine di prodotti locali, compresi ristoranti Km0, dove si possono consumare i numerosi prodotti del territorio, valorizzando così la produzione agricola. Lo scopo di tale promozione, porterebbe la riduzione dei costi di energia e la valorizzazione dei tanti produttori locali nel campo enogastronomico.


Ambiente
Riqualificazione e valorizzazione dell’area del Bosco di Foglino, che potrà diventare un grande “Parco cittadino” dotato di piste ciclabili, percorsi pedonali ed aree attrezzate per la sosta ed il pic-nic, il tutto legato al rispetto dell’ambiente e alla conoscenza della natura come avviene all’interno del Parco Nazionale del Circeo. Si potrebbe ipotizzare, inoltre, come avviene in altri paesi europei la realizzazione di “musei in motion” cioè musei con sculture visitabili seguendo dei cosiddetti percorsi all’aria aperta.
Valorizzazione e recupero all’uso pubblico di parti di territorio oggi occupato dal Poligono militare, con la creazione di percorsi naturalistici  e storico-archeologici, compresa l’archeologia marina.


Trasporti
Creazione di un hub periferico alla città, dove si possono intercettare tutte le merci (escluse le deperibili) destinate alle attività commerciali ed ai privati presenti nel centro urbano, provvedendo successivamente a concordare con i destinatari attraverso sms o e-mail le modalità ed i tempi delle consegne che saranno effettuate esclusivamente con mezzi elettrici, riducendo contemporaneamente i costi di energia, l’inquinamento dell’aria e consentendo una migliore qualità della vita ai residenti, che vedrebbero ridotto il traffico nel centro urbano. Inoltre, questo sistema potrebbe risolvere il problema di magazzinaggio che è sentito da molti commercianti che potrebbero utilizzare tale hub come deposito per le loro attività.

Creazione di un percorso cittadino di bus intelligenti, con itinerari prestabiliti che possono collegare, in una prima fase, il centro ai quartieri di San Giacomo, S. Barbara e Cretarossa e partenze a ridosso dei parcheggi che saranno programmati e realizzati a ridosso della cerchia esterna il centro cittadino e non all’interno, proprio per evitare l’accesso in centro.

Ambedue queste iniziative, potrebbero trovare finanziamento attraverso i fondi messi a disposizione dall’Unione europea per il progetto Smart Cities 2014/2020.

La Proposta
Sarebbe un volano incredibile per le potenzialità inespresse di questa città, avanzare la richiesta per l’inserimento dell’intero comprensorio di Torre Astura, oggi occupato dal Poligono militare, tra i siti del patrimonio mondiale dell'Unesco, in quanto comprende: area paleolitica di eccezionale importanza (ne è la prova il ritrovamento del guerriero "Nello"); area ricca di resti di ville romane e peschiere con porto romano; area di importanza storica architettonica con la Torre di Astura e un'area naturalistica che la Comunità europea ha già considerato Sic (Sito di Importanza Comunitaria). Chiaramente tale idea deve essere accuratamente approfondita e, forse, concertata con la vicina città di Anzio che detiene altre importanti aree archeologiche di ingente valore.