Si è svolta lunedì 21 gennaio nella sede di via dei Latini
20, la conferenza stampa indetta dal Movimento “Con la Gente per Nettuno” per
fare il punto sulle iniziative politiche locali e per esprimere il proprio
dissenso riguardo le ultime vicende che hanno interessato la città di Nettuno.
Alla conferenza stampa è intervenuto Carlo Eufemi, candidato
sindaco del Movimento che in apertura ha tenuto a sottolineare: “Per le
elezioni politiche del 24 e 25 febbraio, il Movimento non si schiera. Ognuno
sceglierà in base alle sue volontà e alla propria identità politica”.
Le iniziative pubbliche del Movimento “Con la Gente per
Nettuno” riprenderanno dopo le elezioni di febbraio “anche se non mancheremo di
manifestare la nostra opinione sulle vicende della città ogni qualvolta sarà
necessario” ha affermato Carlo Eufemi.
Intanto è aperto il tavolo delle alleanze: “Lo stato delle
nostre alleanze a livello locale parte da una premessa abbastanza importante:
ci deve essere condivisione di un progetto politico e di un programma – ha
dichiarato Carlo Eufemi – ho smentito la
notizia diffusa da esponenti del Pdl perché, nonostante ci siano stati dei
positivi incontri informali, gli accordi debbono essere condotti in modo
formale sulla condivisione del progetto politico e sul programma di governo. Il
nostro progetto è quello di costruire una coalizione alternativa all’attuale
Amministrazione. Confermo quindi la mia disponibilità a candidarmi a sindaco
della città a capo di una coalizione di persone e liste che condividano
contenuti e obiettivi per il cambiamento. Abbiamo per ora due liste: ‘Con la
Gente per Nettuno’ e ‘Con Eufemi per Nettuno’. Siamo aperti al dialogo e al
confronto con le realtà politiche locali, ma intendiamo applicare i principi
della più nobile democrazia, che affidano la visibilità e l’assegnazione di
incarichi alla volontà degli elettori e, quindi, in base al consenso ottenuto.
Il nostro schieramento è aperto a chiunque condivida questo principio”.
Niente compromessi quindi per Eufemi, che non ha risparmiato
critiche all’attuale Amministrazione, colpevole di caratterizzarsi per “una
serie di scelte sbagliate”.
“Non si può più tacere rispetto a questioni che ci fanno
gridare l’allarme – ha affermato – c’è urgenza di fare qualcosa”.
Eufemi ha poi espresso il suo disappunto sulla cessione,
avvenuta per operazione diretta, della casa di riposo Tosi a una Fondazione
privata: “Affidare a un privato la casa di riposo Tosi, vuol dire privatizzare
un bene pubblico che è, tra l’altro, un pezzo di storia della nostra città; un
atto che per i nettunesi è un colpo al cuore e che è ben lontano dalle finalità
sociali che la videro crescere per volontà di Isidoro Porfiri e quindi è anche
un’offesa della sua memoria. Sarebbe stato necessario un confronto aperto, non
solo in Consiglio comunale, ma con i cittadini e le forze sociali, per decidere
insieme il destino di una struttura che appartiene ai cittadini di Nettuno e
che non può essere svenduta in modo improvvisato, per finalità di dubbia
validità, a una Fondazione privata costituita appositamente. Revochino questo
atto scellerato e inutile”.
Questa decisione si aggiunge alla lista delle scelte
sbagliate compiute dall’Amministrazione, come quella del parcheggio di piazzale
Berlinguer: “Non solo un sito sbagliato e poco adeguato ai bisogni della città,
ma anche sbagliato dal punto di vista della procedure seguite. Non a caso – ha affermato Eufemi – l’area è stata
recintata a ottobre e l’opera ancora non è iniziata. Mi auguro che i cittadini
un giorno non dovranno pagare i danni derivanti da questo errore”.
E ancora, durante la conferenza stampa, Eufemi ha fatto
riferimento alle sorti del teatro: “Come si pensa di portare a termine
quest’opera se il finanziamento regionale è andato perso? Forse affidando anche
questa struttura a un privato?”.
“Tutto ciò – ha continuato Eufemi – è in netta
contraddizione con i valori di una certa parte politica che tradizionalmente ha
sempre difeso il bene e la cosa pubblica e invocato al massimo la
partecipazione dei cittadini nelle questioni riguardanti la città. È un
tradimento vero e proprio all’elettorato che ha creduto in determinati valori
che, con tali comportamenti, vengono totalmente disattesi”.
Ha concluso Carlo Eufemi: “Siamo contro la messa in piedi di
piani urbanistici affidati alla sola decisione delle Giunte senza che possano
essere discussi in Consiglio e confrontati con la popolazione. Il rischio è
quello di favorire interessi di parte e non generali. Riscontriamo un crescente
degrado sul territorio cittadino, le risorse sono poche è vero, ma proprio
perché scarse andrebbero spese bene e non in eventi e manifestazioni di dubbio
ritorno per la città. Sarebbe opportuno destinare le risorse al completamento
delle opere pubbliche o alle periferie, che sono in attesa di risposte da molto
tempo”.
Il Movimento “Con la Gente per Nettuno” continuerà a porre
attenzione alle problematiche della città, portando avanti la sua opera di
confronto e di ascolto dei cittadini.
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