dalla Redazione
“Noi vogliamo una città normale”. Questo l’elemento fondante
dell’azione programmatica esposta da Carlo Eufemi.
Meno burocrazia faziosa,
dove le spese (anche quelle minime) possano essere rese note a tutti, dove si
taglino gli sprechi prima di aumentare le tasse e i costi dei servizi, “Immaginiamo una città normale governata da amministratori che si preoccupino
di ascoltare i cittadini”.
“Una città normale dove i giardini, gli spazi urbani, le
aree pubbliche i parchi siano ben curati, dove la sicurezza venga declinata non
solo come repressione di fatti criminali invocando la presenza di più forze
dell’ordine ma, soprattutto, in termini di prevenzione, di educazione alla
legalità, di rispetto delle regole uguali per tutti”
“Una città normale dove si possa sostenere il volontariato,
fenomeno nuovo che arricchisce e rende più civile la nostra società”