mercoledì 9 gennaio 2013

Reportage manifestazione 15 dicembre 2012 - L'intervento di F. Oliviero


dalla Redazione

La manifestazione “Mettiamoci in Movimento” è stata anche l’occasione per presentare ai cittadini Federico Oliviero, delegato giovanile del Movimento “Con la Gente per Nettuno”.

Abbiamo svolto delle riunioni aperte, durante le quali abbiamo affrontato diversi temi di rilevante importanza non solo per noi giovani, ma per l’intera comunità nettunese”. Così Federico ha aperto il suo intervento, dopo aver salutato e ringraziato tutti i giovani che si sono uniti più volte intorno a un tavolo per cercare di mettere in luce i problemi a loro più vicini e trovare soluzioni concrete.


Aspettative. Questo la riflessione più importante alla base del percorso intrapreso dal gruppo dei giovani: “Fin dall’inizio del nostro percorso ci siamo chiesti cosa vogliamo realmente noi giovani dal Comune; quali cambiamenti ci aspettiamo dalla nuova amministrazione, quali sono i nostri desideri più importanti – ha continuato Federico – e la risposta è stata unanime: noi ci aspettiamo che il nostro Comune ci sia vicino e sia disponibile ad ascoltarci”.


Così dalle parole di Federico arriva chiara la conferma che i giovani hanno interesse a essere coinvolti nella vita pubblica: “Vogliamo essere coinvolti nelle scelte decisionali perché soltanto quando ci si trova all’interno di un problema lo si può affrontare direttamente e con maggiore entusiasmo”.

Doveroso il riferimento al tema “borgo”, punto di ritrovo per tanti giovani, troppo spesso teatro di situazioni estreme dalle quali sembra sempre più complicato uscire. “Ci vogliono regole che diano disciplina all’ambiente ‘borgo’, anche con l’ausilio delle forze dell’ordine che dovrebbero rappresentare un ottimo deterrente – ha affermato Federico – il borgo necessità di una profonda rivalutazione, la sua vivibilità deve essere estesa anche al giorno, proprio perché è in grado di offrire ambienti suggestivi che attirano turismo”.


Il problema del “borgo” è una diretta conseguenza della mancanza di alternativi luoghi di svago e aggregazione culturale, commenta Federico, sottolineando l’importanza di un’ autonomia culturale per Nettuno: “Non abbiamo una biblioteca, non abbiamo un cinema… avremo mai un teatro?!”.


È Federico ad annunciare per primo Carlo Eufemi come candidato sindaco, definendo necessarie la preparazione e la competenza alla guida della città di Nettuno.