"Gesti di trasparenza, correttezza e legalità da
parte della mia squadra"
Regole, trasparenza, sicurezza e partecipazione. Questi i
temi portanti del comizio che Carlo Eufemi ha tenuto oggi in
piazza Cesare Battisti per la manifestazione di chiusura della sua campagna
elettorale.
Alla manifestazione era presente anche l'Europarlamentare Alfredo
Antoniozzi che ha definito Carlo Eufemi "esempio di legalità e di
onestà nel suo impegno amministrativo".
Una piazza gremita che ha ascoltato e acconsentito con
applausi alle parole del candidato Sindaco.
Eufemi nel suo discorso non ha risparmiato nessuno, né alcun
gesto di diffamazione subìto durante queste due ultime settimane.
"Abbiamo cercato di spiegare alla gente il nostro
progetto, il nostro programma serio e costruito insieme ai cittadini.
Probabilmente non è stato sufficiente, perché ci hanno gettato fango di tutti i
tipi – ha spiegato Eufemi – per questo ho deciso di rispondere
punto per punto alle infamie che abbiamo subìto e l'ho fatto con documenti e
atti alla mano. Non ho ricevuto denunce, nessuno ha potuto replicare perché
lo abbiamo dimostrato con le delibere. Io invece ho denunciato le diffamazioni,
anche le ultime scritte su un volantino senza nessun fondo di verità".
"Hanno detto di tutto sulla mia esperienza di Ardea.
Ieri leggo su un sito di informazione che i cittadini di Ardea mi sostengono e
fanno il tifo per me. Queste sono cose che riempiono di gioia perché la
soddisfazione più grande è scoprire di aver lasciato qualcosa, grazie a una
politica di confronto e partecipazione, che ha reso i cittadini parte attiva
nelle scelte amministrative".
"Quello che a Nettuno è mancato - ha proseguito
Eufemi - e continua a mancare quando il Sindaco uscente Chiavetta nega
anche la possibilità di un confronto. Poi, durante la Tribuna elettorale di Rai
3, abbiamo tutti capito il perché. La realtà è che c'è un'allarmante assenza
di contenuti, la stessa che ha fatto di Nettuno una città allo sbando.
Degrado, abbandono, nessun controllo. Gioielli come il Borgo medievale sono
stati lasciati in balìa di sporcizia, disagi, episodi di violenza; i quartieri
periferici non hanno mai visto un vigile girare per le strade. Questo l'ho
visto con i miei occhi; questo me lo hanno detto i cittadini".
"Se le periferie sono abbandonate e il centro
storico non sicuro, come può il Sindaco uscente dichiarare che la città è
migliorata? Sono stati messi su cantieri all'ultimo minuto utile, fatte
promesse irrealizzabili in cambio di voti, è stato improntato un sistema
clientelare nocivo che, oltre a regalare qualche consenso in più alle urne, non
ha fatto altro che aggravare la situazione".
Poi Eufemi ha spiegato il patto sottoscritto con i
cittadini: "Nei primi sei mesi di governo mi impegno a realizzare
almeno i sei punti. È un impegno formale nei confronti di tutta la cittadinanza
che assicura l'abolizione di sprechi e spese inutili (a cominciare dai rimborsi
spesa e dalle manifestazioni inutili), l'assegnazione dell'incarico per il
nuovo Piano Regolatore della città, la riduzione delle imposte e agevolazioni
per rilanciare l'economia locale, l'esenzione per tutte le nuove imprese
costituite da giovani e donne, l'elaborazione di un efficiente Piano di
Sviluppo Turistico".
Quanto alla trasparenza, Eufemi ha sottolineato la necessità
di un ripristino di regole certe e uguali per tutti, di un'educazione alla
legalità e dell'esigenza di un controllo, soprattutto nella Pubblica
Amministrazione: "Il patto che ho sottoscritto prevede anche la nomina
in Giunta di un Magistrato alla carica di Assessore alla Trasparenza, Sicurezza
e Legalità, per combattere ogni forma di corruzione e illegalità".
Durante la manifestazione i consiglieri eletti con Carlo
Eufemi sono saliti sul palco per firmare il codice etico al quale dovranno
attenersi durante il loro impegno amministrativo e per dichiarare la rinuncia
ai rimborsi e ai gettoni presenza: "Gesti di
trasparenza, legalità e correttezza. Il palazzo comunale e gli
Amministratori devono essere un modello per i cittadini, devono dare il buon
esempio. Tutto il contrario di quello che si è verificato fino ad ora".
Poi Carlo Eufemi ha concluso: "Noi rappresentiamo il
cambiamento. A voi la libertà di scegliere, senza condizionamenti, chi dovrà
assumerne la guida di questa città".
Ufficio Stampa
Comitato Eufemi Sindaco