Sono Mario Denni, fratello di Francesco Denni, non come erroneamente
apparso sul volantino “Franco” Denni.
Sono anch’io una guardia giurata e conosco i compiti
richiesti durante l’esercizio delle proprie funzioni .
Come scrissi, sul giornale Il Granchio del 12-12-1992,
diffidavo tutti da speculare per fini politici sul nome di mio fratello
Francesco.
Dopo 21 anni qualcuno si è permesso di strumentalizzare, per
i soli fini politici, la sua morte e la sofferenza della famiglia, tramite un
volantino.
Forse qualcuno dimentica che la famiglia dell’estinto è
stata aiutata con offerte di lavoro come possono testimoniare tutte le persone
che portavano i loro figli nella scuola di Santa Barbara.
Oltre al posto di lavoro la famiglia di Francesco è stata
aiutata con donazioni di denaro.
Ricordiamo l’aiuto del Comune di Nettuno per
le spese del funerale, l’aiuto dei suoi dipendenti, delle guardie giurate e dei
commercianti del porto di Nettuno, tutti uniti in una gara dalla solidarietà.
La solidarietà è continuata anche dopo. Tutta Nettuno ha
abbracciato la famiglia di Francesco.
Ringraziamo Carlo Eufemi per la vicinanza dimostrata ai
tempi dell’accaduto.
Ci dispiace per coloro che per fini politici si sono
ricordati di sfruttare questo fatto, ricostruendolo in maniera erronea.
La memoria di Francesco non lo merita.
Invito chiunque a parlare con me. Ve la racconterò io la
verità.
Mario Denni