martedì 25 settembre 2012

Il caso Regione Lazio, noi la pensiamo così

























Il caso Regione Lazio
di Carlo Eufemi

Questa volta non si salva nessuno, né chi ha deciso di aumentare a dismisura le dotazioni dei gruppi consiliari, né chi poi ha speso i soldi in modo inqualificabile e oltraggioso per i cittadini.
Renata Polverini ha fatto bene a dimettersi urlando la sua indignazione, che è la stessa di tutti noi. Ma ora è bene che si faccia piena luce su errori e responsabilità. I partiti mettano fuori dalla porta i colpevoli, i superficiali, gli improvvisatori; si smonti l'elefantiaca e clientelare macchina regionale, si
sciolgano gli enti e le agenzie inutili, si utilizzino meglio soldi e persone.

Si dia un senso alla necessità di tenere in vita lo stesso ente Regione e si faccia lo stesso per tutte le regioni d'Italia. È l'unica risposta che possa rendere utile e credibile la politica e che possa riscattare tutti coloro che si dedicano alla vita pubblica con passione e disinteresse.
Lo si deve ai cittadini. Lo si deve alla politica nobile.