La Giunta Chiavetta ha deliberato di dare la casa di riposo
Tosi in comodato d’uso a una neonata Fondazione, riconducibile a
politici e amici della maggioranza, per attività di recupero scolastico,
in contrasto con la destinazione originaria di casa per gli anziani.
Nella delibera il Comune dichiara di farsi carico delle spese
di gas, luce e acqua mentre la motivazione annessa alla cessione della
Tosi citava l’impossibilità di sostenere i costi per la messa a norma.
Evitando sprechi e spese inutili per eventi di dubbio riscontro, si sarebbe evitato questo atto scellerato.
La casa di riposo riveste un aspetto sociale importante per i
cittadini, valore che è stato completamente ignorato
dall’Amministrazione.
Non solo, la cessione della Tosi è un’offesa alla memoria di Isidoro Porfiri che aveva donato la struttura alla città e una ferita per tutte le famiglie nettunesi.
La coalizione a sostegno di Carlo Eufemi Sindaco