Dopo il sostegno giunto dal PRI di Nettuno, l'invito a dare
la propria fiducia a Carlo Eufemi Sindaco di Nettuno, arriva anche dalla
sezione dell'UDC locale.
Entrambi i Movimenti hanno dichiarato di riconoscersi nella
politica di Eufemi e della sua coalizione, basata sulla partecipazione e sulle
competenze "unici elementi in grado di risollevare Nettuno dalla crisi in
cui versa".
Intanto Eufemi, nel segno della continuità, decide di
trascorrere le ultime ore di campagna elettorale nei quartieri. La giornata di
venerdì 24 lo vede infatti impegnato in una serie di incontri con i cittadini
delle periferie: Tre Cancelli, Sandalo, Cadolino nella mattina; Cretarossa, San
Giacomo, Piscina Cardillo e centro storico nel pomeriggio.
"Portiamo in mezzo alla gente contenuti e proposte, e
dalla gente riceviamo gli stimoli necessari a continuare il percorso verso il
cambiamento– ha commentato Carlo Eufemi – chiudiamo la nostra campagna
elettorale, così come l'abbiamo iniziata".
Il richiamo di Eufemi va, ancora una volta, alla politica
del coinvolgimento e del confronto, ma anche a quella dei fatti.
Ben chiare infatti le linee programmatiche prefissate da
Eufemi e dalla sua coalizione: taglio del 50% delle indennità a Sindaco e
Assessori; abolizione di ogni privilegio e rimborso spese non previsti per
legge; taglio delle spese superflue di un milione di euro l'anno; riduzione
dell'IMU sulle seconde case, commercianti e artigiani; estensione di
agevolazioni ed esenzioni per la TARES e abbattimento delle tariffe COSAP; snellimento
delle procedure burocratiche e riorganizzazione uffici e servizi comunali;
revoca deliberazione per l'affidamento della casa di riposo Tosi a privati;
riqualificazione urbanistica dei quartieri e delle periferie; sistemazione di
strade, piazze e pubblica illuminazione; nuovo Piano regolatore; manutenzione
straordinaria e messa in sicurezza degli edifici scolastici; creazione dello
sportello per il Microcredito; valorizzazione del sistema monumentale,
archeologico e religioso attraverso la creazione itinerari turistico-culturali;
valorizzazione del Borgo Medievale attraverso l'albergo diffuso con botteghe
artigianali e prodotti tipici; promozione del comprensorio di Torre Astura come
patrimonio mondiale dell'Unesco.
"Tutto questo sarà strettamente collegato con
l'immediato ripristino di regole certe e uguali per tutti– conclude Eufemi –
con particolare attenzione ai temi della sicurezza e della legalità".