giovedì 23 maggio 2013

Nessuna miglioria per la città: solo soldi in fumo per fare fumo!


“Il Sindaco Chiavetta continua a prendere in giro i cittadini. Ha tenuto ferma la città per cinque anni e oggi, all’ultimo minuto utile, comunica che sta realizzando opere pubbliche per migliorare l’aspetto di Nettuno”. 

Così, in una nota, la coalizione per Carlo Eufemi Sindaco (sostenuto anche dalle sezioni di Nettuno del Pri e Udc) commenta le ultime opere pubbliche improvvisate dall’Amministrazione uscente. 

“In città si agitano tagliatori di erba, tappatori di buche e si improvvisano lavori senza copertura di spesa aumentando il debito e lacerando, senza pagamenti, i vari fornitori. Per non parlare del famoso parcheggio di piazzale Berlinguer su cui finalmente il Sindaco ha svelato la verità. Durante una trasmissione televisiva, messo alle strette con la domanda relativa all'esistenza o meno di un permesso a costruire, Chiavetta ha risposto che il progetto esecutivo sarà pronto solo a fine giugno. E se i pareri in corso di elaborazione non lo consentiranno? E se le cose andranno male, chi pagherà? Certo non la ditta concessionaria che ha solo 10.200 euro di capitale sociale e oltre 10 milioni di euro di debito. Se le cose stanno così è stato scandaloso recintare per otto mesi un’area centrale così importante, con conseguenti disagi e danni sia per i cittadini che per i commercianti, solo per far finta di iniziare un’opera. Intanto il Sindaco si vanta delle migliorie apportate alla città, degli ultimi lavori messi in atto, del fatto che Nettuno, a pochi giorni dalle elezioni, sia diventata un cantiere a cielo aperto. La verità è che le casse comunali sono a secco, si fanno lavori senza copertura finanziaria, oltretutto, dopo la scellerata politica dei concerti costosissimi e per pochi intimi; la stessa politica che ha visto finanziare festival dell' horror per 150 mila euro a edizione. Troppe cose sono rimaste all’oscuro dei cittadini, e sarà proprio a loro che il Sindaco dovrà rispondere. Perché afferma di aver risanato il bilancio quando non è così? Mentre ci sono 20 milioni di euro di debiti ufficializzati dalla sua Amministrazione (senza contare quelli non ancora accertati), lui si fa rimborsare persino le spese di benzina e di ristoranti: solo negli ultimi sei mesi del 2012 ben 6.124 euro. Perché avvia opere pubbliche senza avere in mano permessi, coperture di spesa e progetti esecutivi? Una cosa è certa, Chiavetta non dovrà rispondere solo ai cittadini, ma dovrà dare conto anche ad altre autorità; è notizia di oggi il rinvio al 13 giugno “per motivi tecnici” dell’udienza preliminare del famigerato “caso Faraone”. Siamo certi che da questa vicenda verranno fuori molte sorprese”.